Traghetto Barcarin
Il Rodano ostacola ogni accesso
Salin de Giraud, esistente da diversi decenni, era collegata ad Arles esclusivamente tramite la strada e la ferrovia dipartimentale.
Il Rodano costituiva un ostacolo a qualsiasi accesso a est delle Bouches du Rhône.
Un nuovo metodo di attraversamento
La creazione del servizio di traversata risale alla prima concessione dell’affitto di Losne (Chamone) nel 1827, che durò fino al 1841. Era una grande barca che misurava 10 x 3 metri.
Nel 1855 avvenne l’aggiudicazione di un traghetto con sede ai piedi della Torre Saint Louis a Port-Saint-Louis-du-Rhône e collegando questo villaggio al territorio di caccia del Domaine de la Palissade.
Il primo traghetto entrò in servizio nel 1933, sostituendo il brigantino a palo “Bette”.
La costruzione di un traghetto a catena
Fu adottata la costruzione di un traghetto a catena lungo circa quindici metri.
A Salin de Giraud, l’8 ottobre 1933, alla presenza dei notabili e della popolazione locale, fu inaugurato il primo traghetto e un grande edificio color ocra, ancora esistente, dove vivevano i barcaioli.
L’arrivo della modernità
Nel 1944, durante la ritirata, le truppe tedesche affondarono il Barcarin 1. Fu solo nel 1956 che il servizio di attraversamento pubblico riprese. Con l’arrivo di Barcarin 2 poi Barcarin 3 nel 1967 fu scelto un tipo di nave moderno: anfidromo, semovente e molto manovrabile grazie ai due propulsori Voith (1 ad ogni estremità), scafo con sufficiente cavità per una buona tenuta tra le onde onde che si creano quando arriva il mare o il maestrale è violento.
Nel 1987 il Barcarin 4 ha sostituito il B2 e nel 2011 il Barcarin 5 ha iniziato il suo servizio su nuove infrastrutture.